STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DENOMINATA:

SIMNE

Sostenitori Italiani di Medicina e Nutrizione Evoluzionistica”

CAPITOLO 1

COSTITUZIONE – SEDE – SCOPI – DURATA – INDIPENDENZA

ARTICOLO 1

Viene costituita, ai sensi degli artt. 36, 37 e 38 del codice civile, fra gli odierni comparenti una associazione a carattere scientifico e culturale denominata: “SIMNE – Società Italiana di Nutrizione Evoluzionistica”.

ARTICOLO 2

L’associazione ha sede in Montemarciano (AN) alla via Grotte di Frasassi, 17  e potrà avere proprie articolazioni in tutto il territorio. L’Associazione può variare la sua sede legale con semplice provvedimento del Consiglio, senza che occorra, di volta in volta, modificare lo Statuto solo per il cambiamento di indirizzo della sede purché nell’ambito del Comune sopraindicato. Tale indirizzo sarà, comunque, notificato agli iscritti.

ARTICOLO 3

L’Associazione è senza scopo di lucro, e pertanto ogni eventuale utile è reinvestito nell’attività associativa. Essa è apolitica e apartitica ed esclude qualsiasi discriminazione religiosa, razziale, politica o sessuale. I soci sono tenuti a tenere un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri soci e sia con i terzi, nonché ad accettare le norme del presente Statuto. L’associazione può partecipare quale socio ad altri circoli e/o associazioni e federazioni aventi scopi analoghi nonché aderire ad enti con scopi sociali e/o umanitari.

ARTICOLO 4

L’Associazione ha per scopo la crescita culturale e la completa formazione umana e sociale nel campo della ricerca della salute e del benessere fisico e mentale in tutte le sue forme attraverso la diffusione degli stili di vita ancestrali, per mezzo dell’organizzazione, la promozione e la realizzazione di manifestazioni, conferenze, eventi e momenti di aggregazione di carattere scientifico, artistico, culturale, didattico, ricreativo, sportivo e di intrattenimento, nonché la pubblicazione di periodici, testi e materiale divulgativo. Per raggiungere detto scopo l’Associazione potrà:
– istituire e gestire corsi di studio e apprendimento, a tutti i livelli;
– sostenere e diffondere la ricerca della salute in tutte le sue forme, con particolare riguardo verso le discipline mediche, olistiche, sportive, sia da parte degli associati che di compagnie e soggetti esterni. Tramite la promozione e l’organizzazione di convegni intende partecipare con contributi di carattere culturale e con manifestazioni di carattere ricreativo alla vita della comunità della penisola Italiana, fornendo servizi culturali per tutta la collettività, in favore di un dialogo che possa creare un terreno fertile di incontri e di idee.
– Organizzare eventi, laboratori, conferenze, workshop, corsi di formazione, degustazioni, incontri con la stampa, convegni rivolti alla realizzazione dello scopo sociale;
– avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere le suddette attività;
– organizzare attività didattiche rivolte agli associati per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche inerenti alle attività istituzionali promosse;
– promozione, diffusione e la pratica di ogni attività culturale, salutistica, ricreativa e del tempo libero al fine di favorire i contatti tra Soci e per completare i programmi di formazione, per attuare le iniziative di studio;
– organizzazione e promozione di convegni, congressi, viaggi, corsi, centri di studio nel campo del benessere e dalla salute, ricreativo e del tempo libero;
– gestire e possedere, prendere o dare in locazione qualsiasi tipo di impianto sia immobile che mobile, fare accordi con altre associazioni o terzi in genere, nonché trasferire la propria sede od aprire sedi secondarie in Italia o all’estero, potrà, inoltre, compiere ogni operazione di carattere mobiliare, immobiliare e finanziario che fosse ritenuta utile, necessaria e pertinente;
– porre in essere operazioni di natura commerciale in conformità alla normativa in vigore in materia− di enti non commerciali, come ad esempio attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia; L’Associazione realizza i propri scopi con le seguenti attività, il seguente elenco è puramente esemplificativo e non esaustivo: Offre opportunità di aggregazione, di impegno e di crescita civile, morale. Offre integrazione − sociale, culturale, educativa e ricreativa; programma, produce e gestisce dal principio al suo naturale decorso un’attività culturale quali corsi didattico -laboratoriali per bambini e adulti nelle discipline olistiche, mediche e sportive.
– Organizzazione di eventi culturali: manifestazioni, incontri, seminari, saggi, proiezioni e cineforum, convegni, corsi di istruzione, qualificazione.
– Attività radiofonica tramite web radio, con la creazione di format originali, seguendo un palinsesto che favorisca la diffusione della cultura posta alla base delle finalità dell’Associazione. Partecipa a banchi e mercatini per raccolta fondi necessari al sostentamento dell’Associazione. Cura di iniziative editoriali, produzioni scientifiche, redazione di articoli, saggi, libri, audiolibri e periodici che favoriscano la diffusione della cultura posta alla base delle finalità dell’Associazione, anche a livello multimediale nei supporti informatici e virtuali quali ebook, podcast, mp3, siti web, social network, blog e supporti audio-visivi, nell’intento di realizzare opere e strumenti di divulgazione per tenere sempre informati gli associati e non della propria attività e del maturare delle sue idee messe in pratica.
– L’Associazione si rende disponibile anche per la correzione e la revisione di tali iniziative editoriali per conto terzi, a titolo di collaborazione esterna, senza scopo di lucro. Partecipazione alle feste in piazza con contributi culturali e non, stand presso fiere per la presentazione di un progetto.
– L’Associazione partecipa con contributi di carattere culturale alla vita della collettività, a tal fine può− richiedere sovvenzioni, finanziamenti, contributi e sponsorizzazioni da parte di enti privati come di enti pubblici;
Affiancamento ad Enti, Istituzioni e Associazioni di Volontariato che abbiano fini in armonia con quelli dell’Associazione;
– L’Associazione può avvalersi di collaboratori esterni quali ad esempio medici, tecnici di varia natura, informatici, artisti, insegnanti, operatori sociali, educatori o altre persone specializzate a seconda delle necessità delle attività dell’Associazione.
– Le attività istituzionali dell’Associazione sopra elencate saranno svolte gestendo strutture e spazi sia pubblici che privati, a seconda delle necessità e disponibilità.
– Può partecipare a società e consorzi le cui attività si integrino nell’attività dell’associazione stessa;
– Stimolare lo sviluppo locale attraverso forme di cooperazione, aggregazione e confronto tra i soggetti economici privati e pubblici.
– Per il raggiungimento degli scopi indicati, l’Associazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altre associazioni, società o enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri.
– L’Associazione potrà inoltre compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare per il miglior raggiungimento dei propri fini.
– L’Associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.
– Attuare ogni altra iniziativa o esercitare ogni altra attività necessaria o meramente opportuna al− raggiungimento degli scopi che precedono.
– svolgere, unitamente all’attività culturale di settore, anche attività secondarie di carattere commerciale volte sempre al raggiungimento degli scopi sociali, tramite l’esecuzione di attività autorizzate, produzioni e vendita di pubblicazioni culturali, gadgets di propaganda, convenzioni di sponsorizzazioni e altre iniziative;
– stipulare contratti e convenzioni con enti pubblici e privati per la conduzione di corsi e seminari, per la gestione di strutture utilizzate a scopi culturali, per la fornitura di servizi nell’ambito dei propri scopi istituzionali; – svolgere attività di pubblicazione e promozione editoriale;
– interessare il mondo della scuola a tutte le attività svolte e in special modo a ciò che riguarda gli stili di vita ancestrali;
– promuovere ed organizzare ogni forma di Volontariato, nell’ambito delle finalità di cui all’art. 4. L’Associazione non potrà svolgere attività diversa da quella di cui sopra ad eccezione di quelle ad essa direttamente connesse e comunque in via non prevalente. Per l’attuazione e per la realizzazione degli scopi potrà inoltre:
a) compiere ogni azione di carattere mobiliare, immobiliare e finanziaria nonché quant’altro fosse ritenuto utile, necessario e pertinente al miglioramento, alla realizzazione delle strutture destinate agli scopi sociali;
b) di promuovere e pubblicizzare la sua attività e la sua immagine utilizzando modelli, disegni, emblemi e loghi, direttamente o a mezzo terzi.

ARTICOLO 5

La durata dell’Associazione è illimitata.

CAPITOLO 2

FONDO COMUNE

ARTICOLO 6

Le entrate dell’Associazione sono principalmente costituite:
a) dalle quote sociali stabilite annualmente dal Consiglio Direttivo nel rispetto dei criteri generali fissati dall’Assemblea Ordinaria;
b) da eventuali contributi straordinari, deliberati dall’Assemblea Ordinaria in relazione a particolari iniziative che richiedano disponibilità eccedenti quelle di bilancio ordinario;
c) da versamenti volontari dei Soci;
d) da contributi di pubbliche amministrazioni, enti locali, istituti di credito e da enti pubblici e privati in genere;
e) da sovvenzioni, donazioni o lasciti di terzi o di Associati;
f) da eventuali eccedenze attive delle gestioni annuali;
g) dal ricavato delle manifestazioni e delle attività organizzate dall’Associazione;
h) dai redditi derivanti dal suo patrimonio. Costituiscono patrimonio dell’Associazione i beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà della stessa, nonché i fondi derivanti da eventuali eccedenze di bilancio e le donazioni, legati e lasciti. Il Socio che cessi per qualsiasi motivo, inclusa la decadenza e l’esclusione, di appartenere all’Associazione perde automaticamente ogni e qualsiasi diritto al patrimonio sociale. Il versamento della quota e/o del contributo associativo non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi né a causa di morte, né la rivalutabilità della quota o del contributo associativo stesso. All’Associazione è fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale, durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

CAPITOLO 3

ESERCIZIO SOCIALE

ARTICOLO 7

L’esercizio, della durata di dodici mesi, ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. Per ogni esercizio è predisposto un rendiconto economico-finanziario preventivo e un rendiconto economicofinanziario consuntivo, quest’ultimo deve essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.
I rendiconti economici-finanziari debbono restare depositati presso la sede dell’Associazione nei 15 (quindici) giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura. La richiesta di copie è soddisfatta dall’Associazione a spese del richiedente.

CAPITOLO 4

SOCI

ARTICOLO 8

Possono essere soci persone fisiche e giuridiche, e società di qualunque tipo. La qualità di socio deve risultare dall’apposito Libro dei Soci. L’ammissione non può essere prevista per un periodo temporaneo. I soci hanno tutti uguali diritti. Votano e sono eleggibili alle cariche sociali tutti i soci in regola con le quote sociali. I soci si dividono nelle seguenti categorie:
a. fondatori
b. volontari
c. onorari.
Soci fondatori sono coloro che hanno fondato l’Associazione sottoscrivendo l’atto costitutivo; Soci volontari sono coloro che, condividendo le finalità dell’Associazione operano per il loro raggiungimento, secondo le proprie capacità personali e sottoscrivono le quote associative. Soci onorari sono quelle persone alle quali l’Associazione deve particolare riconoscenza: vengono nominati dall’Assemblea Ordinaria, su proposta del CD. I soci onorari sono esentati dal pagamento di qualsiasi contributo, pur godendo di tutti i diritti degli altri tipi di soci.

ARTICOLO 9

L’aspirante socio deve compilare e firmare una domanda di ammissione con la quale si impegna, tra l’altro in caso di accettazione all’osservanza del presente Statuto e, in generale, delle regole dell’Associazione. L’approvazione della domanda di ammissione a socio spetta al solo Consiglio Direttivo. Le decisioni di non ammissione sono inappellabili.

ARTICOLO 10

La misura della quota sociale annuale è fissata dal Consiglio Direttivo secondo i criteri generali determinati dall’Assemblea Ordinaria dei Soci. Le quote annuali devono essere versate entro il mese di marzo di ogni anno. Le quote versate non sono in alcun modo ripetibili, né in caso di scioglimento del singolo rapporto associativo né in caso di scioglimento dell’Associazione.

ARTICOLO 11

I soci, hanno parità di diritti, compreso quello di voto. I soci maggiorenni hanno diritto di voto per la modificazione dello statuto e dei regolamenti, nonché per la nomina degli organi direttivi dell’associazione. Costoro devono impegnarsi nell’interesse comune a contribuire al conseguimento delle finalità che l’Associazione si propone secondo le norme del presente Statuto e quelle dei Regolamenti la cui osservanza è obbligatoria per i soci.

ARTICOLO 12

La qualifica di socio si perde:
a) in caso di dimissioni scritte o verbali indirizzate al Consiglio Direttivo;
b) per mancato versamento della quota associativa annuale;
c) per causa di morte;
d) per esclusione.

ARTICOLO 13

L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:
1. che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
2. che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
3. che in qualunque modo, arrechi danni gravi, anche morali, all’Associazione;
4. che, senza giustificato motivo, si renda moroso del versamento del contributo stabilito.

ARTICOLO 14

Le deliberazioni prese in materia di recesso, decadenza ed esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari mediante lettera e questi non avranno diritto al rimborso del contributo associativo annuale versato.

CAPITOLO 5

ASSEMBLEA DEI SOCI

ARTICOLO 15

L’Assemblea degli associati è sovrana, ed è composta dalla generalità dei soci. Le assemblee sono ordinarie o straordinarie. La loro convocazione deve effettuarsi ai soci almeno 7 (sette) giorni prima della adunanza, contenente l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’orario della prima e seconda convocazione.

ARTICOLO 16

L’Assemblea ordinaria delibera in particolare:
• sull’approvazione del rendiconto consuntivo annuale;
• sulla nomina del Consiglio Direttivo, del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio Direttivo;
• delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati alla sua competenza del presente Statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;
• approva gli eventuali regolamenti.
Essa ha luogo almeno una volta all’anno entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. L’Assemblea si riunisce inoltre quante volte il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, da almeno la metà degli associati; in questo caso la convocazione deve aver luogo ed entro venti giorni dalla data della richiesta. Nelle assemblee ogni associato ha diritto ad un solo voto indipendentemente dal valore o dal numero delle quote associative medesime. Ogni associato può rappresentare, per delega scritta, un solo associato.

ARTICOLO 17

L’Assemblea, di norma, è considerata straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto, sullo scioglimento dell’Associazione nominando i liquidatori, sul trasferimento della sede e su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo.

ARTICOLO 18

In prima convocazione l’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita quando siano presenti la metà più uno degli associati aventi diritto. In seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti. Nelle assemblee hanno diritto di voto gli associati maggiorenni. Le delibere dell’Assemblea ordinaria sono valide a maggioranza assoluta dei voti. L’Assemblea in sede straordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno due terzi dei soci, in seconda convocazione con la presenza di metà dei soci. L’Assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la maggioranza di almeno due terzi dei voti espressi, in seconda convocazione con la maggioranza di almeno metà dei voti espressi, salvo che sullo scioglimento dell’Associazione per cui occorrerà il voto favorevole dei tre quinti degli associati presenti. L’Assemblea sia ordinaria che straordinaria delibera mediante votazione che può avvenire:
a) per appello nominale;
b) per alzata di mano.

ARTICOLO 19

L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in sua assenza dal Vice Presidente o dalla persona designata dall’assemblea stessa. La nomina del segretario è fatta dal Presidente dell’Assemblea.

CAPITOLO 6

CONSIGLIO DIRETTIVO

ARTICOLO 20

L’Associazione è retta da un Consiglio Direttivo che cura l’amministrazione ordinaria e straordinaria. Il Consiglio Direttivo è formato da un minimo di 3 ad un massimo di 7 persone scelte fra gli associati, che restano in carica per quattro anni e sono rieleggibili. Il Consiglio può eleggere nel suo seno il Segretario con funzioni di cassiere. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno 2/3 dei membri. La convocazione deve avvenire per iscritto almeno 3 giorni prima dell’adunanza. Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione. Spetta, pertanto, fra l’altro a titolo esemplificativo, al Consiglio:
1. curare l’esecuzione delle deliberazioni assembleari;
2. redigere il rendiconto preventivo e quello consuntivo;
3. compilare i regolamenti interni;
4. stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;
5. deliberare circa l’ammissione, il recesso e l’esclusione degli associati;
6. nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e delle branche di attività in cui si articola la vita dell’Associazione;
7. compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione. In caso di mancanza di uno o più componenti, il Consiglio provvede a sostituirli tramite cooptazione. Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica debbono convocare l’assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti.

ARTICOLO 21

L’Associazione è retta da un CIl Presidente che viene eletto dall’Assemblea ordinaria ha la rappresentanza e la firma legale dell’Associazione. Al Presidente è attribuito in via autonoma il potere di ordinaria amministrazione e, previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione. In caso di assenza od impedimento del Presidente, la firma sociale spetta al Vice-Presidente.

ARTICOLO 22

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente nelle sue mansioni quando per qualsiasi motivo ne è impossibilitato. Collabora con il medesimo affinché quanto deciso e stabilito in Consiglio Direttivo abbia la sua attuazione.

CAPITOLO 7

UTILI E AVANZI DI GESTIONE

ARTICOLO 23

Gli utili e gli avanzi di gestione dovranno essere impiegati obbligatoriamente per la realizzazione delle attività istituzionali o di quelle ad esse direttamente connesse. E’ fatto divieto all’Associazione stessa di distribuire, anche in modo indiretto, utili e/o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di enti associativi e/o ONLUS che per legge, statuto o regolamento facciano parte della medesima ed unitaria struttura.

CAPITOLO 8

SCIOGLIMENTO, LIQUIDAZIONE E VARIE

ARTICOLO 24

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria, che in tale sede nomina uno o più liquidatori e ne determina i poteri. L’eventuale patrimonio residuo dell’ente dovrà essere devoluto, su indicazione dell’Assemblea stessa, ad opera dei liquidatori a favore di altri enti associativi senza scopo di lucro e/o ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n° 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ARTICOLO 25

Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L’arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti; in mancanza di accordo alla nomina dell’arbitro sarà provveduto dal Presidente dell’Albo dei Dottori Commercialisti della Provincia di Ancona.

CAPITOLO 9

DISPOSIZIONI FINALI

ARTICOLO 25

Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi dell’ordinamento giuridico italiano.

Gli associati fondatori:

  • Angelo Rossiello
  • Alessio Angeleri
  • Davide Cabras
  • Zampedri Devis
  • Emanuele Gambacciani
  • Alessandro Pini
  • Gianluca Barone